Stabilizzazione di pendii

Operiamo in questo settore da oltre tre decenni, e centinaia di cantiere eseguiti con successo.

La scelta delle soluzioni operative deriva a seguito di attente indagini geologiche e geotecniche e con rilievi topografici. Successivamente si passerà alla verifica delle opere strutturali, verificando se le opere previste stabilizzano i movimenti franosi con adeguati coefficienti di sicurezza, sempre con un occhio di riguardo all’inserimento nel contesto ambientale ed all’aspetto economico.

La capacità di connettere le moderne e complesse tecniche di ingegneria civile (necessarie a garantire la stabilità complessiva del pendio) con quelle di ingegneria naturalistica (stabilizzazione del paramento esterno mediante l’apparato radicale di specie erbacee) ci consente di eseguire lavori ” chiavi in mano” con grande soddisfazione. Questi gli interventi più frequenti e significativi:

• terre armate
• gabbionate in pietrame
• muri in roccia
• muri di sostegno in c.a.
• micropali; ancoraggi; pozzi di emungimento acqua
• trincee drenanti; dreni suborizzontali 
• interventi di ingegneria naturalistica: viminate; fascinate; palizzate 
• geosintetici con funzioni di difesa dall’erosione, di rinforzo e di filtrazione: bioreti; geostuoie; biostuoie; geotessili; geocompositi
• protezione dall’ azione erosiva dell’acqua al piede di un pendio: briglie; scogliere; gabbionate
• inerbimenti: semina a spaglio; idrosemina