Pali di medio diametro

Oltre all’esecuzione di pali di piccolo diametro (50 – 300 mm) la ns. azienda è in grado di realizzare, all’occorrenza e solo in determinati contesti (sottosuoli alluvionali, spazi aperti ed accessibili a grandi macchine), anche pali di medio diametro (400 mm) secondo una delle due seguenti tecnologie, diverse da quelle che in genere impieghiamo per l’esecuzione dei micropali:

• tecnologia CFA (da “Continuos Flight Auger” ovvero trivella ad elica continua);
• tecnologia FDP (da “Full Displacement Pile” ovvero palo a spostamento totale… del terreno).

La sequenza operativa è simile nelle due tecnologie e si può così riassumere:

• perforazione del terreno fino alla profondità di progetto;
• getto di calcestruzzo ad alta fluidità attraverso le aste cave di perforazione con uscita in pressione da una valvola posta alla base dell’utensile di perforazione;
• lenta risalita delle aste di perforazione, al procedere del getto di calcestruzzo (e quindi del graduale riempimento del foro)
• a foro totalmente riempito di calcestruzzo, inserimento dell’armatura del palo.

In entrambe le tecnologie le pareti del foro non risultano mai scoperte, pertanto non sono necessari sistemi di trattenuta quali rivestimenti metallici o impiego di fanghi bentonitici.

Ciò che cambia tra le due tecnologie è l’attrezzatura di perforazione:

• nei pali CFA si impiegano punte ed aste cave dotate di lame elicoidali. Il terreno di risulta dello scavo in parte viene compresso sui bordi del foro ed in parte risale in superficie al risalire delle aste di perforazione;
• nei pali FDP si impiega un particolare utensile compattatore collegato ad aste cave di trasmissione. Il terreno di risulta viene completamente costipato nei dintorni del foro, con il vantaggio di migliorare le caratteristiche geotecniche dei terreni attraversati (ottenendo portate maggiori del palo) e di annullare completamene i costi di smaltimento del materiale di risulta.