Micropali, tiranti ed ancoraggi

Micropali, tiranti ed ancoraggi sono opere strutturali definite “speciali” in quanto per la loro esecuzione è richiesta la dotazione sia di apposite attrezzature e mezzi, sia di tecnici e operai con elevato grado di specializzazione. Tutte queste risorse sono disponibili nella nostra azienda e lavoriamo costantemente  con l’obiettivo di potenziare il parco attrezzature e acquisire conoscenze sempre maggiori, per rispondere sempre meglio alle richieste del Cliente.

 MICROPALI

I micropali sono pali di piccolo diametro che trovano svariate applicazioni nelle opere di ingegneria civile e ambientale:

Come strutture di fondazione. Pali e micropali permettono di trasferire i carichi agli strati di terreno profondi e quindi rappresentano la soluzione tutte le volte in cui le fondazioni superficiali risultino inadeguate (ad esempio a causa delle caratteristiche scadenti del terreno superficiale oppure per l’eccessiva entità del peso dell’opera, oppure per preservare l’opera stessa da altri fenomeni di instabilità quali scivolamenti o ribaltamenti).

Come strutture di contenimento. I micropali, realizzati affiancati, permettono la formazione di una paratia di contenimento (detta anche “berlinese”) che consente di realizzare scavi verticali in prossimità di edifici, strade o confini di proprietà, senza causare danni alle proprietà esistenti e salvaguardando le maestranze operanti a fondo scavo.

Come elementi di consolidamento. I micropali trovano impiego per il ripristino di fondazioni cedevoli o deteriorate oppure perché destinate a sopportare carichi maggiori (per ampliamento dell’opera o cambio d’uso). Trovano applicazione anche come rinforzo di terreni interessati da fenomeni di smottamento e frane.

TIRANTI ED ANCORAGGI

Tiranti ed ancoraggi sono strutture operanti esclusivamente a trazione, in grado di trasmettere le forze al terreno mediante bulbi di ancoraggio e armature metalliche.

L’armatura può essere costituita da profili metallici (in questo caso è più corretto parlare di micropali inclinati), trefoli in acciaio armonico (tiranti attivi), oppure barre filettate in acciaio ad alta resistenza, piene oppure cave (chiodi di ancoraggio).

Impiegati nelle realizzazione delle berlinesi, i tiranti attivi consentono il raggiungimento di elevate profondità di scavo.

I chiodi di ancoraggio sono impiegati invece nel consolidamento di strutture di sostegno indebolite, nel rinforzo di platee soggette a spinte idrostatiche, nel contenimento di fronti di scavo (pareti chiodate) oppure nella stabilizzazione di scarpate e pendii.